Come degustare il tè? Tecniche e consigli di una Sommelier del tè
Il tè non è solo una bevanda, ma un’esperienza sensoriale che coinvolge vista, olfatto e gusto. Un sommelier del tè sa riconoscere le sottili sfumature di ogni infuso, cogliendo dettagli che sfuggono a un occhio (o un palato) meno allenato.
Se vuoi imparare a degustare il tè come un vero esperto, segui questa guida pratica che ti aiuterà a scoprire le caratteristiche di ogni infuso attraverso una degustazione consapevole.
La preparazione: il primo passo per una degustazione perfetta
Per apprezzare appieno un tè, la sua preparazione deve essere impeccabile. Ecco alcuni elementi fondamentali da considerare:
Acqua: deve essere fresca, povera di minerali e mai bollente (le temperature ideali variano in base al tipo di tè).
Strumenti: usa un gaiwan o una teiera di porcellana per esaltare gli aromi.
Tempo di infusione: rispettare i tempi di estrazione evita che il tè risulti troppo amaro o insapore.
Ecco una guida di riferimento per i principali tipi di tè:
L’analisi visiva: osservare il colore delle foglie e dell’infuso
La vista è il primo senso coinvolto nella degustazione:
Aspetto delle foglie secche: osserva forma, dimensione e colore. Le foglie intere di alta qualità indicano una lavorazione più pregiata.
Colore dell’infuso: un tè verde di qualità avrà un colore chiaro e brillante, mentre un tè nero presenterà tonalità più intense, dal ramato al mogano.
Residui e torbidità: un infuso limpido è indice di una buona lavorazione, mentre una torbidità eccessiva può indicare una lavorazione non ottimale.
L’analisi olfattiva: riconoscere gli aromi
Il profumo del tè è un mondo complesso che si sviluppa in tre fasi:
Aroma delle foglie secche: avvicina il naso alle foglie prima dell’infusione. Puoi percepire note floreali, fruttate, erbacee o tostate.
Aroma dell’infuso: dopo aver versato l’acqua, inspira profondamente: il vapore rivela nuovi sentori.
Aroma delle foglie bagnate: dopo l’infusione, annusa le foglie per cogliere le note più profonde.
Esempi di profili aromatici:
Tè Bianco: miele, fiori bianchi, note delicate di fieno
Tè Verde: erba fresca, alghe, castagna
Tè Giallo: frutta dolce, note morbide di vaniglia
Tè Oolong: orchidea, frutta matura, caramello
Tè Nero: malto, cacao, spezie
Tè Puerh: terra bagnata, legno, cuoio
L’analisi gustativa: come assaporare il tè
Per degustare il tè come un sommelier, segui questi passaggi:
Sorso d’analisi: sorseggia lentamente, facendo in modo che il liquido avvolga tutta la bocca.
Percezione dei sapori: cerca di identificare i cinque gusti fondamentali: dolce, acido, salato, amaro e umami.
Texture e corpo: il tè può essere leggero e delicato o denso e avvolgente.
Persistenza aromatica: un tè di qualità lascia una lunga persistenza gustativa anche dopo aver deglutito.
L’aftertaste: la magia che rimane
Uno degli aspetti più affascinanti della degustazione è l’aftertaste, ovvero il retrogusto che rimane in bocca. Un buon tè lascia una sensazione piacevole, talvolta dolce o leggermente tannica, che si evolve nel tempo.
La tecnica del Gong Fu Cha: l’arte della degustazione cinese
Per chi vuole approfondire l’arte della degustazione, il metodo Gong Fu Cha è perfetto:
Si utilizzano piccole quantità di acqua con infusioni ripetute.
Ogni infusione estrae nuovi aromi e sfumature.
È una pratica meditativa che enfatizza la connessione con il tè.
La degustazione del tè è un viaggio sensoriale che permette di apprezzarne la complessità e la raffinatezza. Con il tempo e la pratica, imparerai a distinguere le diverse sfumature di sapore e aroma, proprio come un vero sommelier.
La prossima volta che prepari una tazza di tè, fermati un attimo e ascolta i suoi profumi, osserva il suo colore e assaporalo con consapevolezza. Ogni sorso racconta una storia.